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BIBLIOTECA NAZIONALE MARCIANA

Socio onorario – Italia

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La Biblioteca Nazionale Marciana, una delle più antiche biblioteche d'Italia, fu concepita come "pubblica" già da Francesco Petrarca, che per primo ideò il progetto di una biblioteca aperta nel cuore della Repubblica di Venezia. La Biblioteca conferma la sua missione di luogo dedicato alla lettura e allo studio in città e alla promozione, diffusione e conoscenza del suo ricchissimo patrimonio bibliografico conservato e reso accessibile nella sede principale, ovvero quella dell'ex Zecca.

La Biblioteca Civica di San Marco, situata nell'adiacente edificio di Piazzetta San Marco 13, edificio dell'ex Biblioteca Civica di San Marco e delle Ridotte dei Procuratori, è oggi uno spazio museale visitabile, utilizzato anche per mostre ed eventi. Fu sede della Biblioteca dalla sua istituzione nella seconda metà del XVI secolo fino all'inizio del XIX secolo: progettata da Jacopo Sansovino, proto del Governo della Serenissima, è una fulgida espressione dell'arte rinascimentale veneziana. Attraverso lo scalone monumentale si accede al Vestibolo e al Salone Sansovino o Sala della Libreria. Le Sale dei Procuratori espongono reperti cartografici marciani, che culminano nel mappamondo di Fra' Mauro raffigurante il passaggio di Pietro Querini in terra norvegese.

Il legame tra Via Querinissima e la Biblioteca Marciana non si esaurisce qui: qui sono conservati il diario di Pietro Querini e quello dei due sottoufficiali della Querini, Cristofalo Fioravante e Nicolò de Michiel.

L'attuale sede della Biblioteca è nell'ex Palazzo della Zecca della Repubblica di Venezia – in Piazzetta San Marco n. 7 – che dal 1904 ospita le sale di studio.

Percorrere Via Querinissima

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