top of page

1432 Il Veneziano che scoprì il Baccalà

“1432. Il veneziano che scoprì il bacalà di Paolo Cozzi racconta le avventure di Pietro Querini, gentiluomo e mercante veneziano, che salpò da Candia (Creta) verso le Fiandre nel 1431.

La nave, la Gemma Quirina, carica di vino e spezie e con sessantotto marinai a bordo, non giunse mai a destinazione, finendo invece alla deriva nell'Oceano Atlantico in pieno inverno. Undici persone si salvarono dal naufragio e, redente, furono accolte sulla paradisiaca isola di Røst, nell'arcipelago norvegese, a nord del Circolo Polare Artico. Qui, nel freddo polare, Pietro Quirini scoprirà il pesce rosso bianco, ovvero il famoso baccalà, che, dopo un difficile e lungo viaggio di ritorno, importerà prontamente per primo a Venezia.

Sarà una scoperta che influenzerà e cambierà radicalmente gli usi e i costumi dell'epoca, e persino il modo di navigare, rendendo il suo scopritore famoso e grato. Un riconoscimento che arriva fino ai giorni nostri, e che identifica una regione, il Veneto, con uno dei suoi piatti, il baccalà, appunto.

Questa incredibile storia è qui presentata in un romanzo a fumetti avventuroso e ricco di colpi di scena, in cui riviviamo, attraverso i personaggi, l'emozionante e travolgente epopea di viaggi ed esplorazioni di un tempo lontano.

Ad arricchire ulteriormente i contenuti di questa edizione, tre "chicche": una prefazione del Conte Paolo Francesco Quirini.

bottom of page